Come era evidente ai sani di mente, eleggere degli incompetenti scappati di casa, specie se teleguidati, con intenti eversivi dell’ordinamento costituzionale, dalla Casaleggio s.rl., non è stata una mossa azzeccatissima, specie in tempi crisi.
L’epidemia Covid-19 ci ha messo, poi, sopra il carico, creando la tempesta perfetta.
Molti paesi europei, però, dopo aver subito una così pesante crisi economica si stanno attrezzando per sfruttare tutti gli strumenti messi in campo dalla UE per fronteggiare la situazione eccezionale.
Noi no.
Noi, non solo schifiamo il MES, per non urtare la sensibilità degli elettori “anti-casta” – come se avesse senso usare ancora questa categoria dopo che gli apritori di scatolette si sono trasformati in pregiati tonni pinna gialla – ma evitiamo accuratamente di predisporre quella documentazione necessaria per soddisfare le condizioni del ben più vincolante Recovery Fund – “c’è tempo fino a ottobre” Conte dipsit – incapaci di una visione di lungo periodo, ma anche solo di un’idea che vada al di là della elargizione di mancette qua e là.
Ma meglio di me, lo spiega l’ottimo Carlo Calenda su Facebook, in un impietoso confronto con la Francia.
Non avranno il bidet, e ci avranno pure rubato la Gioconda – rimanendo al livello dell’elettore medio populista – ma i progetti li sanno fare!