Miss “Questo lo dice lei!”
I 5s, con la vittoria del SI stanno alzando di nuovo il capo e proseguono nell’azione di picconatura delle istituzioni democratiche, sotto il vessillo dell’incompetenza, al grido di “uno vale uno”. Il tutto con il beneplacito del popolo bue. Abbiamo un nuovo viceministro alla spending review: Miss “questo lo dice lei!”, per via dell’agghiacciante risposta che fece cadere le braccia in TV a uno sgomento Padoan. Poveri ragazzi: fuggite fino a che siete in tempo, prima che l’Italia vi presenti il conto di questi scellerati!
Per un ritorno alla autorevolezza in base alla competenza (e due regole igieniche fondamentali)
Scrivendo il precedente post su come dovrebbe essere secondo me la politica, mi sono reso conto che alla base dell’auspicata ripartenza della politica su nuovi presupposti dovrà essere la volontà di recuperare l’autorevolezza secondo la competenza. Credo, infatti, che nella corsa iconoclasta del nuovo corso e dei loro guru, si sia commesso il gravissimo errore di gettar via assieme all’autorità anche l’autorevolezza, sottovalutando le gravi conseguenze che da questa rivoluzione sarebbero seguite nel dibattito politico e, ancor prima, in quello civile. Tutto ha avuto inizio da quell’orrenda espressione coniata dal comico genovese (di cui mi rifiuto anche di fare il nome) dell’ “uno vale uno“, con cui si è preteso di presupporre che chiunque fosse in grado, grazie alla rete, di farsi un’opinione su ogni cosa, e che questa sua opinione avesse lo stesso peso di quella di chi ha studiato e conosce quello specifico settore da anni ed ha…