Isozaki, Sgarbi e la Corte dei Conti
In queste ore Vittorio Sgarbi, Sottosegretario alla Cultura nel Governo Meloni ha pensato bene di sparare l’ennesima scemata (per usare un eufemismo), giusto per far parlare di sé, e questa volta si è superato. Il tema è la Loggia di Isozaki. Per chi non fosse fiorentino o per chi non si dilettasse di architettura e opere pubbliche, un breve riassunto della vicenda. Nel lontano 1998, per intenderci quando Cameron vinceva gli Oscar con Titanic, l’Ecofin si riuniva per stabilire quali dovessero essere i paesi dell’Euro, veniva istituita la Banca centrale europea e Pantani vinceva il giro d’Italia, il Ministero per i Beni Culturali bandì un concorso di progettazione, parallelamente a quello del Maxxi vinto da Zaha Hadid, per la nuova uscita degli Uffizi. Il concorso lo vinse l’archistar Arata Isozaki (assieme a Andrea Maffei), che progettò una uscita monumentale su Piazza del Grano, rappresentata principalmente da una grande loggia prospettica,…